L’Italia è, da sempre, uno dei Paesi più amati all’estero per la sua arte, per la bellezza delle sue terre, per l’ottimo cibo, per la sua atmosfera unica e per la sua cultura. Non a caso il brand “Made in Italy” è ovunque sinonimo di grande qualità.
Negli ultimi anni, però, l’immagine che all’estero viene percepita dell’Italia rischia di essere compromessa dai tanti problemi che affliggono il nostro Paese, tra cui: la stagnazione economica e l’elevata evasione fiscale, la crescente disoccupazione e la precarietà giovanile, la corruzione e la criminalità organizzata, la lentezza burocratica e giudiziaria e la malasanità.
In questo articolo cercheremo di chiarire le origini e le caratteristiche di queste piaghe socio-economiche, e tenteremo di delineare possibili soluzioni.
Stagnazione economica ed evasione fiscale
Secondo i dati pubblicati dalla Banca Mondiale, l’economia Italiana vive ormai una situazione di profonda crisi che dura da anni: le piccole e medie imprese rischiano di scomparire, i lavoratori dipendenti sono sopraffatti da una tassazione estremamente dura, il PIL è tra i più bassi d’Europa, il sistema pensionistico è vicino al collasso e l’evasione fiscale è ai massimi storici. Questa situazione è ancora più grave al Centro e Sud Italia dove mancano delle vere politiche di rilancio economico. Tutto ciò determina una crescita delle fasce povere e indigenti e causa una situazione di profonda instabilità.
Disoccupazione e precarietà giovanile
Altra piaga italiana è quella del tasso di disoccupazione che sembra crescere senza sosta. Il dato allarmante è che la disoccupazione colpisce soprattutto i giovani che, di fatto, non sono più in grado di pianificare il loro futuro con conseguenze disastrose anche sul piano psicologico, sociale e demografico. Servono delle politiche serie di integrazione e inserimento nel mercato del lavoro e sono necessari dei meccanismi di sgravio fiscale alle imprese che decidono di assumere con contratti duraturi i giovani.
Corruzione e la criminalità organizzata
Un altro problema grave dell’italia è quello della dilagante corruzione e dell’espansione della criminalità organizzata. Proprio in Italia vi sono fenomeni endemici come la Mafia, la Camorra e la ‘Ndrangheta che, purtroppo, riescono ad infiltrarsi nella politica, nelle amministrazioni locali e nell’economia nazionale. Anche in questo caso è necessario stanziare delle risorse adeguate per contrastare questi fenomeni e aiutare le persone ad uscire dalla morsa criminale.
Lentezza burocratica e giudiziaria
Probabilmente la burocrazia italiana è una delle più lente e arzigogolate a livello internazionale. A ciò si aggiunge anche un sistema giudiziario estremamente macchinoso che, anziché garantire una maggior giustizia e legalità, finisce per causare situazioni di stallo e processi giudiziari infiniti fatti di ricorsi e di rinvii continui.
Malasanità
Purtroppo in Italia i casi di malasanità sono all’ordine del giorno. Sia nel pubblico che nel privato si registrano casi di cattiva gestione del malato. Si tratta di una situazione molto preoccupante perché di mezzo c’è la salute delle persone. A ciò si aggiungono delle liste d’attesa a volte anche di anni per eseguire un’operazione con il ticket nazionale. Dall’altro canto, però, va sottolineato che in Italia, diversamente da quanto avviene in altri Paesi, l’assistenza sanitaria è garantita a tutti, anche ai meno abbienti, cosa che non avviene in altre nazioni dove non esiste il concetto di “servizio sanitario pubblico”. Basterebbe, dunque, valorizzare e potenziare il sistema esistente, combattendo gli sprechi e denunciando qualsiasi tipo di comportamento di collusione e di corruzione.