Olbia – All’indomani del congresso del Pd olbiese, i cui scossoni tellurici già si fanno sentire all’interno del Consiglio Comunale (vedi dimissioni di Ninni Chessa dal ruolo di capogruppo Pd), torna a farsi sentire la minoranza azzurra per bocca del capogruppo Pdl Marco Piro.
“Per il secondo anno di fila, il Bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2013 – ha detto il consigliere comunale Marco Piro – non viene approvato tempi amministrativamente accettabile per programmare le spese e gli investimenti del corrente anno”.
Secondo la minoranza azzurra, questo modus operandi non è altro che sintomo di una gestione non attenta della macchina amministrativa i cui effetti sono nefasti. “Non sarà possibile programmare investimenti, predisporre progetti per partecipare a bandi di finanziamento – ha sottolineato il capogruppo azzurro Piro – subiranno inevitabili ritardi tutti i servizi alla persona, le gare di appalto e i bandi comunali, la manutenzione delle scuole, la sistemazione viaria, la campagna di prevenzione incendi, e tutti i servizi che l’amministrazione non sarà in grado di garantire”.
Piro non dimentica nemmeno la riorganizzazione degli uffici che “ha fondamentalmente paralizzato l’Ente, ottenendo effetti devastanti che hanno sostanzialmente declassato il Comune di Olbia, un tempo eccellenza fra i Comuni italiani”.
La minoranza non si ferma qui. Secondo Marco Piro, la maggioranza è in gravissimo ritardo anche su un’altra questione fondamentale. Quella riguardante la tassa sui rifiuti solidi urbani. “Alla data odierna la scadenza per il pagamento della prima rata TARES è stata posticipata al 16 settembre – ha rimarcato Marco Piro – ma nulla altro è stato operato per fare chiarezza sulla nuova tassa e tanto meno è possibile sapere se ci saranno realmente le riduzioni promesse per le categorie come ristoranti e agriturismo e per le attività produttive in genere”.